
Nel mirino pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie presenti nelle condizioni contrattuali
Esiste la privacy su cloud ?
I vostri dati-foto-password vengono letti o usati?
…e da chi ?
Oramai già da qualche giorno, l’Autorità Garante della concorrenza e del mercato ha avviato sei istruttorie nei confronti di alcuni dei principali operatori a livello globale dei servizi di cloud computing (la tecnologia che consente di usufruire, tramite remoto, di risorse software e hardware).
Le multinazionali coinvolte sono Google (per Google Drive), Apple (per iCloud) e Dropbox per presunte pratiche commerciali scorrette e clausole vessatorie presenti nelle condizioni contrattuali.
In particolare, le istruttorie per pratiche scorrette nei confronti di Google e Apple riguardano la mancata o inadeguata indicazione, in sede di presentazione del servizio, dell’attività di raccolta e utilizzo a fini commerciali dei dati forniti dall’utente e il possibile indebito condizionamento nei confronti dei consumatori, che, per utilizzare il servizio di cloud storage, non sarebbero in condizione di esprimere all’operatore il consenso alla raccolta e all’utilizzo a fini commerciali delle informazioni che li riguardano.
Anche dropbox è coinvolta, Dropbox, cui si imputa – in aggiunta – di aver omesso di fornire in maniera chiara e immediatamente accessibile le informazioni sulle condizioni, sui termini e sulle procedure per recedere dal contratto e per esercitare il diritto di ripensamento.
Inoltre viene contestato di non consentire all’utente l’agevole ricorso a meccanismi extra-giudiziali di conciliazione delle controversie, cui il professionista sia soggetto, con le indicazioni necessarie per accedervi.
Fonte articolo = TGcom24 / Ansa
C’è qualche soluzione al problema?
Come posso ottenere lo stesso servizio senza utilizzare questi operatori?
E’ possibile usufruire di un sevizio chiamato Next Cloud il quale vi darà la possibilità di fornirvi un servizio analogo che può essere posizionato:
- o su cloud privato, cioè su una o più Vm a voi dedicata e di cui avete il pieno e diretto controllo, in pieno RISPETTO della norma GDPR
- oppure direttamente sul vostro server aziendale
In entrambi i casi il servizio Next Cloud sarà raggiungibile tramite internet da qualsiasi dispositivo via app o browser, quindi anche dai vostri smartphone, tablet o notebook o pc di casa.
Next Cloud però non è solo condivisione file, ma è anche implementazione di tutta una serie di funzioni aggiuntive groupware e multimediali.
La soluzione è scalabile e vi permetterà di condividere TUTTO quello che ora ad esempio avete su Google drive come:
-
archiviazione di files e cartelle, inclusa la modifica di docx, xlsx, etc. direttamente dal programma, senza la necessità di avere licenze Office e coeditabili e leggibili da più utenti contemporaneamente.
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Calendari condivisi, rubriche e attività
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archivio automatico foto del proprio smartphone o pc
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backup dei dati del proprio computer
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gestionale per l’organizzazione delle attività all’interno dell’azienda
-
e tante altre funzionalità (per dettagli contattateci)
Insomma, tutto quello che ora potete fare con Google DRIVE e MOLTO DI PIU’!
Questo prodotto è già utilizzato dal Governo francese e da importanti istituti finanziari europei:

Ma le informazioni più importanti da sapere sono:
- Nessuna restrizione o limite di condivisione fra client
- Nessun limite di spazio dati
- Conformità GDPR certificata e auditing completo
- I dati sono in mano al cliente e non vengono gestiti da nessuna multinazionale

COMPUTER NEXT SOLUTIONS E’ IN GRADO DI OFFRIRE PER I SUOI CLIENTI DEMO GRATUITE DEL PRODOTTO E DEL SUO FUNZIONAMENTO
In base a quanto indicato, risulta evidente come sia importante rivolgersi e utilizzare servizi forniti da esperti del settore, con esperienza e certificazioni idonee al fine di tutelare la sicurezza dei dati e della propria rete informatica.
Sei interessato ad una analisi o al supporto tecnico riguardante la sicurezza della rete o del tuo sito internet?